VENDITA A DOMICILIO NO FOOD. RICHIESTE DI CHIARIMENTO

Data:
8 Aprile 2020

VENDITA A DOMICILIO NO FOOD. RICHIESTE DI CHIARIMENTO

A seguito delle richieste di chiarimento pervenute in questi giorni da parte di operatori commerciali di generi NON alimentari e DIVERSI da quelli di prima necessità, siamo a pubblicare il chiarimento emesso dal Governo, che è possibile trovare di seguito e al seguente link: http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

Decreto #IoRestoaCasa , domande frequenti sulle misure adottate dal Governo

D: I negozi e gli altri esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli alimentari o di prima necessità e che quindi sono temporaneamente chiusi al pubblico, possono proseguire le vendite effettuando consegne a domicilio?

R: Sì, è consentita la consegna dei prodotti a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale. Chi organizza le attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente o una cd. piattaforma – deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro (i prodotti di prima necessità sono elencati nell’allegato 1 al Dpcm 11 marzo 2020).

L’Assessore allo Sviluppo Economico
Dott.ssa Michela Glorio

Il Sindaco
Dott. Simone Pugnaloni

Ultimo aggiornamento

4 Maggio 2020, 05:31